La Cantina Maranzana e le imprese dell’esploratore Giacomo Bove saranno presenti all’incontro “L’uomo e le scim(m)ie”, presso il Palazzo degli Istituti anatomici di Torino
Il nostro eroe Giacomo Bove, celebre navigatore ed esploratore di Maranzana che scoprì il famoso Passaggio a Nord-Est, sarà tra i protagonisti della giornata di racconti intorno all’evoluzione umana intitolata “160 anni dopo: l’uomo e le scim(m)ie”, che si terra mercoledì 9 febbraio nell’Aula Magna del Palazzo degli Istituti anatomici in corso Massimo d’Azeglio 52, a Torino. Il programma prevede un’interessante carrellata di incontri, ognuno ad argomento diverso ma tutti incentrati sullo stesso tema: l’uomo nella storia.
Il sipario si apre alle 14, con i saluti istituzionali da parte di Consolata Siniscalco, direttrice del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi; di Gianpiero Vigani, vicedirettore alla Terza Missione; di Cristina Giacoma, presidente dell’Unione Zoologi Italiani e coordinatrice del Dottorato SUSTNET; e di Stefano Fenoglio, zoologo e co-fondatore Alpstream. Alle 14.15, verrà introdotta la giornata, organizzata dal gruppo di Antropologia, cui seguirà, alle 14.30, l’intervento di Tullio Genova, dell’Università di Torino, che parlerà di Michele Lessona, illustre allievo di De Filippi. Alle 14.50, sarà poi la volta di “Filippo De Filippi darwinista torinese. Medico, zoologo ed esploratore”, affrontato da Luca Sineo, presidente dell’Associazione Antropologica Italiana, dell’Università di Palermo. Alle 15.30, sarà finalmente il turno di Maria Teresa Scarrone, direttrice della Casa Museo Giacomo Bove, e di Francesco Scalfari, dell’Università del Piemonte Orientale, che ci parleranno di “Viaggi ed esploratori italiani all’epoca di Filippo De Filippi: il contributo di Giacomo Bove”. Dopo la pausa caffè delle 16.10, si riprenderà, alle 16.30, con il dibattito su “Filippo De Filippi, le ragioni delle ostilità nei suoi confronti”, a cura di Giacomo Giacobini, dell’Università di Torino. Alle 17.10, spazio all’interessante confronto intitolato “Darwin, Huxley, De Filippi e il bersaglio grosso”, illustrato da Giorgio Manzi, dell’Università Sapienza di Roma. Chiude la giornata, alle 17.50, il curioso titolo “Homo naledi e altre stranezze dell’evoluzione umana recente”, che verrà approfondito da Damiano Marchi, dell’Università di Pisa.
Al termine, tutti i presenti saranno invitati a un brindisi con i vini della Cantina Maranzana.